martedì 18 dicembre 2012

Mazzarri perplesso su Silvestre, Marino offre Stendardo

Le parole del ds del Napoli Riccardo Bigon sulle prospettive per il futuro della difesa del club azzurro aprono nuovi spiragli. Secondo i programmi della società, infatti, non erano previsti movimenti in entrata e uscita nella retroguardia azzurra. Situazione che però potrebbe cambiare: bisogna aspettare, per prima cosa, la sentenza su Cannavaro e Grava. In caso di squalifica dei due difensori il Napoli perderà il proprio capitano e pilastro del reparto (unico, ad oggi, che sembra davvero intoccabile). Si fermerebbe anche Gianluca Grava, ma questo è un problema molto minore, in quanto il 34enne difensore casertano è ai margini della rosa. Ma paradossalmente non è questo a preoccupare Bigon. Ci sono alcuni “scontenti” i cui casi vanno analizzati con attenzione, anche perché senza Cannavaro si correrebbe il rischio di smembrare il reparto. Si tratta di Aronica, Campagnaro, Fernandez e Uvini. I primi due sono in scadenza di contratto: il siciliano sicuramente non rinnoverà il suo contratto, e ha chiesto di partire già a gennaio (piace al Palermo). Per l'argentino situazione simile, anche se in questo caso si tratta ancora per un prolungamento, che però sembra assai difficile. Anche in questo caso Campagnaro potrebbe decidere di lasciare il Napoli in anticipo, anche perché Mazzarri ultimamente non lo sta più schierando da titolare. Infine, Fernandez e Uvini giocano poco e hanno chiesto chiarimenti sul loro futuro: nessuna polemica, ma se dovessero esserci delle offerte (e probabilmente ci sono) vorrebbero capire se forse non è il caso di cambiare aria per poter giocare con continuità. Ecco perché un'eventuale squalifica di Cannavaro peserebbe su tutta questa situazione come un macigno. Bigon non esclude più di intervenire sul mercato per un difensore, ma il condizionale è d'obbligo. Però, in questo modo il ds partenopeo potrebbe far partire almeno un elemento. Bisognerà aspettare la sentenza, ma intanto il Napoli segue alcuni difensori: le ipotesi sono diverse, si va da Silvestre dell'Inter, a Spolli del Catania, o giocatori meno in evidenza come Cetto o Von Bergen del Palermo, ma anche Morganella dei rosanero. Piace anche il giovane Neto del Siena. E infine piace anche Darmian del Torino (ma di proprietà di Milan e dei rosanero) e Manfredini dell'Atalanta. Altro elemento degli orobici che Bigon segue è Peluso, il quale però dovrebbe passare al Milan. Infine, sempre i bergamaschi avrebbero valutato la possibilità di liberare Stendardo, anche lui potrebbe fare comodo al Napoli. Intanto, qualcosa si muove per Silvestre: l'Inter non lo vuole più (è in prestito dal Palermo) e Zamparini non si sogna neanche di riprenderselo prima di giugno (l'argentino intasca 1,3 milioni di euro). Il Napoli sta facendo dei sondaggi per capire se c'è la possibilità di un prestito, ma cercando di contenere i costi, che andrebbero divisi tra le tre società. Ci sono perplessità tecniche, perché Silvestre nell'Inter ha fallito proprio a causa della difesa a tre: portarlo a Napoli, quindi, sarebbe un rischio.

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