domenica 16 dicembre 2012

Per il Vice-Cannavaro si seguono Benatia, Bocchetti e Paletta

La lingua batte su quel dente che (comunque) duole: meno uno e poi si conoscerà la sentenza della Disciplinare, l’architrave d’una rabbia che implode, impolode, implode… «Noi siamo tranquilli, però ricordo che restiamo parte lesa». Le ombre che s’allungano su Castelvolturno non occultano l’espressione infastidita di Riccardo Bigon, che prim’ancora di concedersi a Radio 24 se ne sta nel proprio ufficio, riflette e valuta, medita e attende, perché prima di dare il via al piano-emergenza, val la pena di resistere: «Laddove venissero squalificati Cannavaro e Grava, sarebbe un danno notevole. E solo in tal caso, è probabile che un’operazione vada fatta». 
E dunque, affannarsi non ha senso: però, un’occhiatina in giro, sperando che niente serva, è stata indispensabile. E’ stato monitorato il mercato, verificando le caratteristiche dei singoli in giro (soprattutto) in Italia, perché poi non c’è possibilità né di sbagliare né di pazientare: servirà, eventualmente, un uomo pronto per l’uso. In organico, per ora, ci sono Campagnaro (ch’è destro), Gamberini (buono sia per giocare a destra che a sinistra), Fernandez (che Mazzarri ritiene centrale), Aronica (che è un jolly ma è pressato dal Palermo e potrebbe partire), Uvini (che non ha esperienza è potrebbe andare in prestito altrove), Britos (che Mazzarri vede sul centro-sinistra non in mezzo), e infine Cannavaro e Grava. In organico, da domani, potrebbe servire unleader che guidi la difesa: uno come Danilo dell’Udinese (suggerito nei giorni scorsi) e in competizione con Benatia; uno come Bocchetti del Rubin Kazan, new entry dell’ultima ora, o anche come Paletta più di Silvestre. Uno alla Cannavaro, insomma: solido, deciso, soprattutto limpido. 

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