lunedì 17 dicembre 2012

Raio"Radio Marte":"Calciatori poco affamati, l'unico che davvero suda è Behrami"

Vittorio Raio caporedazione di Radio Marte, analizza la sconfitta di ieri sera rimediata dagli azzurri contro il Bologna commentando così: "La sconfitta ci può anche stare, ma la cosa che mi ha lasciato preoccupato ed amareggiato è la mancanza di amor proprio di questa squadra: dalla partita di ieri mi aspettavo qualcosa di più perché si sarebbe dovuto vendicare la sconfitta dell'anno scorso dove perdemmo la Champions; avrei voluto vedere più fame, più rabbia, più voglia di rivalsa e invece l’unico calciatore ad interpretare la partita in questo modo è stato Behrami, che l’anno scorso non c’era; Pioli riesce a vincere sistematicamente la sfida tattica con Mazzarri, e quando succede per quattro volte evidentemente c'è da cambiare qualcosina; i nostri avversari, una volta qui, devono patire il fattore San Paolo, devono avere di fronte undici calciatori affamati, arrabbiati, a prescindere da come giri il risultato; dopo tre sconfitte di seguito doveva contraddistinguerci una voglia di vincere che pochi avevano; per me Insigne è stato il migliore, chi l’ha valutato con un’ insufficienza ha visto un’altra partita rispetto a quella che ho visto io; anche a Maradona capitò di sbagliare un rigore col Tolosa, quindi capita di sbagliare gol facili, ma per le occasioni create si dovrebbe concretizzare un pò di più: secondo me, nonostante il mio amore immenso per la maglia azzurra, il Napoli, come organico, non è per nulla l’anti-Juve; la squalifica incombe, oltre alla penalizzazione, e se così dev'essere, insieme alle probabili partenze di Campagnaro e Aronica, saremo senza difesa: Lùcio ha rescisso con la Juventus ma io non lo prenderei mai".

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