domenica 31 marzo 2013

Dzemaili: "Tripletta? Sensazione stupenda ma dispiace averla fatta contro la mia ex squadra, mi tengo stretto il posto da titolare, Milan? Bellissima lotta per il secondo posto"

Blerim Dzemaili ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. "Tripletta? Si tratta di una sensazione stupenda, così è facile parlare. Abbiamo fatto una partita bellissima dall'inizio alla fine, abbiamo sempre tenuto palla e ci è andata bene. Mi dispiace aver fatto 3 gol proprio contro la mia ex squadra. Il pallone della tripletta lo regalerò idealmente a tutte le persone che mi stanno vicino e mi sono state vicino. Per dare il mio meglio devo giocare con continuità, quando sono stato chiamato in causa ho sempre dato il mio meglio, ora voglio tenermi stretto questo posto da titolare. Ora col Milan è una bella lotta per il secondo posto, vogliamo arrivare avanti a loro allo scontro diretto. Ora abbiamo il Genoa in casa, non dobbiamo sottovalutarli perchè arriveranno qui col coltello fra i denti. Negli spogliatoi il presidente mi ha fatto i complimenti, mi ha onorato anche oggi. Ci tiene per me, a gennaio mi ha ripetuto più volte che non voleva vendermi".

sabato 30 marzo 2013

Mazzarri: "Abbiamo fatto una grande partita ma bisogna evitare gli errori difensivi. Cavani? Mi serviva in forze per il finale ed è andata bene, i soldi per me non contano, buona Pasqua a tutti"

Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di SKY dopo la vittoria al cardiopalma contro il Torino: "Quando si gioca bene sono contento. Abbiamo fatto una grande partita, ma dobbiamo evitare gli errori difensivi, che ancora una volta ci potevano costare dei punti importanti. Cavani? Ne abbiamo parlato, avevo visto Pandev e Insigne in grande forma. Edi mi serviva fresco per il finale ed è andata bene. Gli errori? Ci facciamo male da soli, se una squadra più matura esprime il gioco che abbiamo fatto noi, nel primo tempo finisce 2-0 e non prendiamo gol. Invece ci siamo complicati la vita. Cavani? Lui vorrebbe sempre giocare, gli ho spiegato la mia logica e ha accettato le mie scelte. Il mio futuro? Ne parliamo alla fine, ora godiamoci questo grande momento. Siamo un gruppo momento, tra me e il presidente c'è una grande intesa. Non dico altro, c'è la volontà del presidente di trattenermi. I soldi? Per me sono l'ultima cosa. Non è il momento di parlare della strategia. Cerchiamo di arrivare fino in fondo. Conte? Ha visto una bella partita. Auguro a tutti una buona Pasqua".

Live - Torino-Napoli 3-5 risultato incredibile a Torino, gli azzurri espugnano l'Olimpico con un risultato da PlayStation. Dzemaili super, Armero prezioso, Cavani combina un pasticcio e poi si riscatta come solo lui sa fare


46' ammonito Gazzi
4' di recupero
44' GOOOOOOAAAAAAAAAAL! GOOOOOOOOAAAAAAAL! GOAAAAAAAAAL! MATADOR! SEI PAZZESCO MATADOR! Grande azione di contropiede innescata da Hamsik che ruba palla a Santana, cede a Pandev che si gira e trova Armero sulla corsa, cross al bacio del colombiano per Cavani che di testa è implacabile. Infallibile Matador
42' Cavani ci prova da centrocampo addirittura, la palla a strapiombo esce di pochissimo! Pazzesco Matador
41' Esce il Man of the Match Blerim Dzemaili che ha dei problemi muscolari, entra Rolando
38' GOOOOOOOOAAAAAAL! GOAAAAAAAAAAAL! GOOOOOOAAAAAAL! CAVANI! IL MATADOR EDINSON CAVANI! CAVANIIIII! Punizione pazzesca di Edinson Cavani, a giro da posizione sfavorevole. Imprescindibile Cavani!
Splendida la risposta del Napoli che pareggia immediatamente dopo l'1-2 del Torino ma ora bisogna vincere!
34' GOOAAAAAAAL! TRIPLETTA DI DZEMAILIII!!! Zuniga mette al limite dell'area una gran palla per Dzemaili che calcia di punta esterna, alla Ronaldinho, e mette all'incrocio dei pali!
33' Fuori il disastroso Britos, dentro Armero
32' 3-2 PER IL TORINO! INCREDIBILE! MEGGIORINI! Altro errore di Britos clamoroso! Il difensore uruguayano anticipa l'ex attaccante del Bari ma si addormenta con il pallone che gli viene rubato da Meggiorini che in corsa mette a sedere Rosati e segna a porta vuota. Clamoroso.
28' Goal del Torino! Jonathas la piazza nell'angolino, 2-2
27' tocco di mano di Cavani, rigore per il Torino!
21' Cerci sugli sviluppi di un angolo tira in girata e sfiora il goal!
20' Terzo ed ultimo cambio per Ventura: fuori Barreto, dentro Jonathas
19' Esce Insigne, entra Cavani. Il Magnifico era dolorante ed esce zoppicando
18' Rischio assurdo di Rosati che passa praticamente palla fuori dall'area a Meggiorini, bravo Dzemaili (migliore in campo fino a questo momento) che recupera
17' Calcio d'angolo di Pandev per una rovesciata semplicemente perfetta di Cannavaro ma è attento Gillet e blocca la sfera
15' Brutta entrata di Cannavaro su Meggiorini in area di rigore, l'ex Bari non protesta ma le telecamere dimostrano che l'irregolarità c'era
11' Doppio cambio: fuori l'ex centrocampista del Giugliano Vives, dentro Meggiorini ed esce anche capitan D'Ambrosio per Masiello
9' Gran palla di Pandev per Insigne che appoggia di prima sulla corsa di Dzemaili, lo svizzero, a tu per tu con Gillet, non conclude bene e spara sul biondo portiere del Torino
7' Gran punizione di Insigne che finisce a fil di palo
6' Ammonito Rodriguez che placca Maggio
5' Ancora un'azione pericolosa per il Napoli ma come in una moria cadono tutti e i granata riprendono il possesso della palla
2' GOOOOOOOOOAAAAAAAL! GOALGOALGOALGOALGOALGOALGOALGOAL! BLERIIIIM DZEMAILIIIIII! DOPPIETTA PER L'EX GRANATA! Grandissima azione del Napoli con Zuniga che cede ad Hamsik, lo slovacco libera per Dzemaili che in corsa e disturbato da Vives piazza la palla a fil di palo. 1-2 per i ragazzi di Mazzarri
Si riscalda Cavani
1' Si ricomincia! Hamsik passa ad Insigne e crossa per Maggio
Fine dei primi 45' con le squadre in parità. Hamsik sbaglia un rigore che andava ripetuto ma non ci sono comunque scusanti per il modo barbaro in cui è stato tirato. La squadra è stanca ed atleticamente molto giù. Si ripete la storia della rinascita dei calciatori che sembrano finiti, questa volta è toccato a Barreto che non segnava da 3 anni. Sul goal subito sempre la solita storia con errori difensivi degni di una squadretta di bassa classifica di Lega Pro
1' di recupero
42' Ammonito Basha per un intervento in ritardo su Zuniga
Il rigore sarebbe da ripetere, prima che Hamsik calciasse D'Ambrosio era già all'interno dell'area di rigore
38' HAMSIK SBAGLIA IL RIGORE!
37' RIGORE PER IL NAPOLI! Percussione di Maggio, rigore netto
36' Altro pericolo per il Napoli! Calcio d'angolo del Toro che attraversa tutta l'area di rigore e finisce, nuovamente, in calcio d'angolo
30' GOAL DEL TORINO! BARRETO! Erano 3 anni che non segnava il brasiliano e ci riesce, ovviamente, contro il Napoli dopo una serie di batti e ribatti in cui i granata dimostrano tutta la loro fortuna ma la rete è nata da un errore di sufficienza di Britos e da una mancata uscita di Rosati dopo che, su calcio d'angolo, la palla si è impennata a campanile.
28' Brutta palla persa da Britos, calcio d'angolo per il Torino
25' Insigne apre per Zuniga che crossa al centro, palla ribattuta sui piedi di Insigne al limite dell'area che in girata tira ma strozza troppo il pallone. Fallo da fondo per il Torino
23' Tiro di Zuniga dalla distanza, altissimo il pallone
22' Cross di Maggio per Hamsik sul secondo palo, nulla di fatto
21' Insigne ruba palla e serve Pandev che è lentissimo e si fa rubare la palla
Fase di stallo della partita con il Napoli che attacca e il Torino che si difende bene e riparte
14' Ancora una volta il lancio lungo del Torino terrorizza il Napoli! Barreto crossa al centro per Santana che da solo, di testa, alza il pallone sopra la traversa. Immobile Rosati che ha visto sfilare il pallone a pochi metri da lui, evidentemente le uscite non sono contemplate dai portieri targati SSC Napoli
12' Brutta entrata di Glik col braccio sul volto di Hamsik. Non cattivo, non da espulsione. Punizione per gli azzurri
10' GOOOOOAAAAAAAAL! DZEMAILIIIIIIII! DZEMAILIIIIIIII! BLERIIIIIM DZEMAILIIIIII! Calcio d'angolo arretrato di Insigne per Dzemaili che arriva in corsa e spara un siluro che resta basso e si insacca all'incrocio dei pali con un incolpevole Gillet a terra. Gran goal dell'ex che non esulta per rispetto dei granata
9' Hamsik in pressione, altro calcio d'angolo per gli azzurri
8' Gran calcio d'angolo di Insigne, tocca Maggio, rimpallo su Pandev e Rodriguez spazza lontano
7' Primo tiro per il Napoli con Pandev, calcio d'angolo
6' contrasto duro, Santana resta giù ma niente di grave per l'ex napoletano
Dopo Jannacci un altro pilastro della musica italiana ci lascia: addio a Franco Califano [ansa]
4' Ancora Cerci in contropiede, ancora una volta supera Zuniga e crossa al centro per Barreto ma Britos ci mette una pezza, calcio d'angolo
3' Basha verticalizza per Cerci che supera Zuniga e tira in porta, tiro strozzato e facile per Rosati
1' Fischia Giannoccaro, batte il Torino
21.00 - Squadre a centrocampo per salutare i tifosi
20.55 - Buono il tempo a Torino, campo viscido ma non piove
20.52 - Tutto pronto all'Olimpico di Torino: squadre a breve in campo per l'inizio del match.
20.45 - Terminato il riscaldamento in campo per Torino e Napoli, squadre nuovamente negli spogliatoi.
20.34 - Con la vittoria contro il Chievo, il Milan di Allegri supera momentaneamente il Napoli al secondo posto
20.30 - Il Milan batte il Chievo nel match iniziato alle 18.30
20.25 - Queste le FORMAZIONI UFFICIALI:
TORINO (4-2-3-1): Gillet; Darmian, Glik, Rodriguez, D'Ambrosio; Basha, Gazzi; Cerci, Vives, Barreto; Santana.
A disposizione: Coppola, S.Masiello, Di Cesare, Ogbonna, Bakic, Caceres, Menga, Meggiorini, Jonathas, Stevanovic, Bianchi, Diop. Allenatore: Ventura.
NAPOLI (3-4-1-2): Rosati; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Insigne.
A disposizione: Colombo, Crispino, Grava, Mesto, Donadel, Rolando, Armero, Inler, Radosevic, El Kaddouri, Cavani, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.
Arbitro: Giannoccaro.
20.15 - Saranno ben nove i diffidati in casa azzurra nel match contro il Torino:
20.07 - Attraverso Twitter, il Napoli ufficializza le scelte di Mazzarri: Rosati; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev, Insigne.
20.00 - FOTO - Azzurri in campo nel pregara
19.50 - Napoli in campo per valutare le condizioni del terreno di gioco.
19.45 - Torino col 4-4-1-1 con in attacco Santana in supporto a Barreto.
19.40 - Arrivato il pullman del Napoli allo stadio Olimpico.
19.30 - Secondo le ultime indiscrezioni rivelate da Sky l'uruguayano dovrebbe partire dalla panchina. In attacco Insigne-Pandev
Le probabili formazioni
Torino (4-2-4) Gillet; D’Ambrosio, Rodriguez, Glik, Masiello; Basha, Gazzi, Cerci, Meggiorini, Barreto, Santana. A disposizione: Coppola, Darmian, Ogbonna, Di Cesare, Caceres, Menga, Bakic, Vives, Stevanovic, Jonathas, Diop, Bianchi. All.Ventura
Napoli (3-4-1-2-): Rosati; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Insigne, Pandev. A disposizione: Colombo, Grava, Campagnaro, Rolando, Mesto, Donadel, Inler, Armero, El Kaddouri, Cavani, Calaiò. All. Mazzarri.
ARBITRO: Giannoccaro

venerdì 22 marzo 2013

ESCLUSIVA - INTERVISTA - Marco Capparella per noi di Viveresenzateimpossibile1926.it: "Napoli è una cosa indescrivibile e solo chi ha calpestato il San Paolo se ne renderà conto, mi piacerebbe allenare il settore giovanile degli azzurri, il mio gol alla Sambenedettese? Emozione unica"

La redazione di Viveresenzateimpossibile1926.it ha contattato in esclusiva per un'intervista, uno dei tanti indimenticati eroi azzurri del primo Napoli post fallimento: Marco Capparella. Ricordato dalla piazza napoletana per essere stato uno dei principali artefici della rinascita azzurra e per aver indossato la maglia che fu del più grande di tutti i tempi, Diego Armando Maradona: la numero 10. 
Questa l'intervista rilasciata ai nostri microfoni.

Buon pomeriggio e grazie per aver accettato il nostro invito. Lei è ricordato al San Paolo per essere stato uno degli artefici della rinascita azzurra nell'era De Laurentiis, ci racconti di cosa è per lei Napoli e lo stadio San Paolo.  una grande soddisfazione essere ricordato come uno degli artefici della rinascita azzurra.... Napoli e' una cosa di indescrivibile solo chi ha calpestato il San Paolo si può rendere conto. Avere i brividi ogni inizio e fine partita non e' cosa di tutti i giorni.... Ed e' anche per questo che giocatori forti non si sono dimostrati tali quando hanno calpestato il San Paolo.... Forse l emozione o forse la voglia di voler dimostrare per forza....Questo stadio fantastico ti può dare tanto ma ti può anche togliere tanto... Non e' semplice giocarci ma e' fantastico... Secondo il mio punto di vista giocare nel Napoli non e' come giocare in qualsiasi parte del mondo...."

La categoria era inferiore è vero, ma ha segnato gol altrettanto importanti davanti anche a un pubblico di 70000 spettatori come contro la Sambenedettese e l'anno dopo contro il Perugia nella penultima partita di campionato. Che emozioni provò dopo queste reti sotto a un pubblico delle grandi occasioni? "Fare gol e' sempre emozionante ma farlo nel Napoli e' diverso perché' e' un emozione talmente forte che e' impossibile da descrivere...."

Segue ancora le prestazioni azzurre?
"Si.... Stanno facendo benissimo...e sono molto contento di tutto ciò. Anche perchè ho tanti amici"

In un futuro non troppo lontano ha mai pensato di diventare allenatore e perchè no di allenare proprio gli azzurri? "Non so quello che faro' in futuro, sicuramente rimarrò nel mondo del calcio"

Vede il Napoli competitivo per grandi traguardi come scudetto e Champions League o manca ancora molto per cominciare a sognare davvero in grande?
"Napoli e' una grande squadra e può competere con le grandi del mondo... Tutto questo grazie alla grande società che è'"

Ha indossato nella sua avventura napoletana la numero 10 che fu del simbolo della piazza, ossia Diego Armando Maradona: adesso ritirata. Ci dica quanto pesa scendere in campo con quella casacca e che emozioni si provano
"Quell 'anno il mio ricordo e' che non riuscivo a portarmi una maglia a casa. Una maglia pesante e uno stimolo in più quando si scendeva in campo"

Se De Laurentiis dovesse chiamarla per ricoprire un ruolo in società cosa le piacerebbe fare?
"Sicuramente girare il mondo a trovare talenti oppure allenare il settore giovanile.."

Fino ad ora è mai andato al San Paolo a vedere una partita del Napoli da spettatore?
 "No. Ma verro' molto presto"

Concludendo il nostro appuntamento, faccia un saluto ai tifosi napoletani e dica la sua sul futuro azzurro "Ringrazio di cuore tutti i tifosi napoletani per l affetto che ancora mi dimostrano oggi e faccio un grande in bocca al lupo al Napoli calcio"

Grazie per la sua disponibilità, dalla redazione di Viveresenzateimpossibile1926.it una buona giornata
"Grazie a voi un immenso abbraccio"

Clicca su play per vedere le giocate di Capparella in maglia azzurra: http://www.youtube.com/watch?v=H6DrVAILlJM


giovedì 21 marzo 2013

CALCIO BRASILIANO - Palmeiras-Botafogo SP 2-0 , decide una doppietta di Leandro , talento del Gremio più volte accostato al Napoli

leandro_ae_wagnercarmoTutto facile al Pacaembu per gli uomini di Kleina. Contro un Botafogo lento e disordinato il Palmeiras ottiene tre punti importanti e si porta al quarto posto in classifica a cinque giornate dalla fine. Protagonista assoluto della serata è il gioiello di casa Grêmio, Leandro, autore dei due goal del Verdão e che, almeno finora, non sta facendo rimpiangere il partente Barcos…

Fonte: Calciobrasiliano.net

mercoledì 20 marzo 2013

Amichevole Italia-Brasile, ecco le formazioni tentate dal tecnico della Seleção


Essere l’allenatore del Brasile è dura, quasi un’impresa. Non solo per le responsabilità a carico, ma anche per cercare di capire quali tra i tanti campioni può accomodarsi in panchina per far spazio a un altro. Nonostante l’esperienza mastodontica, è quello che ha cercato di fare oggi anche Felipe Scolari, al primo allenamento verdeoro nel ritiro di Ginevra e il secondo in assoluto della nuova gestione. L’ex allenatore del Palmeiras ha sostenuto un lavoro tecnico tattico, con due formazioni differenti: prima un 4-2-31 composto da Julio César, Daniel Alves, Thiago Silva, David Luiz , Filipe Luís; Fernando, Luiz Gustavo, Oscar e HulkNeymar e Fred poi un sorprendente 3-5-2 con Julio César, David Luiz, Thiago Silva e Dante; Daniel Alves, Fernando, Hernanes, Kaká e Marcelo; Diego Costa e Neymar. Lavoro anche psicologico da parte del ct verdeoro che ha dedicato cinque minuti di conversazione a ogni singolo giocatore.
Fonte: Calciobrasiliano.net

Cigarini e Denis restano un giorno in più a Napoli, nostalgia per i due calciatori?

Domenica sera sono rimasti a Napoli. Cigarini, Denis e Moralez hanno deciso di non partire con la squadra per restare un altro giorno in città. I tre atalantini hanno fatto i turisti veri e hanno pranzato tutti insieme sul Lungomare. El Tanque è stato riconosciuto e molto fotografato. 

Fonte: Il Roma

martedì 19 marzo 2013

Di Marzio: "Damiao e Fernando dipendono da una partenza del Matador. Gargano resterà all'Inter, De La per Cavani non farà sconti"


Gianluca Di Marzio, giornalista Sky, ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato. "Il presidente De Laurentiis è convinto che Mazzarri possa restare ancora a Napoli. La prima scelta del numero uno azzurro resta la conferma di Walter. Inter, Milan e la stessa Roma stanno virando su altri allenatori, ai giallorossi piacciono sia Pioli che Donadoni ma non è detto che resti Andreazzoli. L'allenatore del Bologna è quello che piace a tante squadre, è il giovane che a giugno potrebbe spostare gli equilibri".
Fernando e Leandro Damiao - "Fernando piace alla società azzurra ma è extracomunitario come Leandro Damiao. Queste operazioni dipendono da un'eventuale partenza di Cavani. Sull'attaccante brasiliano ci sono tanti club russi disposti a chiudere fin da subito".
Consigli - "Bisognerà capire le intenzioni della società e le valutazioni che verranno fatte. Se il Napoli punterà ancora su De Sanctis non avrebbe senso mettere in panchina il portiere dell'Atalanta".
Gargano - "E' un riscatto obbligatorio, credo che l'Inter riscatti l'uruguagio per una cifra di circa 5mln di euro. La sua situazione è simile a quella di Armero".
Zuniga - "E' un titolare inamovibile, se resta Mazzarri, la società dovrà fare un sacrificio e rinnovargli il contratto. Altrimenti si potrebbe decidere di monetizzare prima della scadenza naturale del contratto e cedere il calciatore".
Cavani - "Non possiamo saperlo adesso ma De Laurentiis ha ribadito che non farà sconti a nessuno. Dipende da tanti fattori, in estate potrebbe aprirsi un valzer internazionale di attaccanti. I procuratori iniziano a muoversi? Non mi risulta che gli agenti di Cavani abbiano incontrato altri club ma fa parte del loro lavoro: muoversi e informarsi sono prerogative di ogni operatore di mercato".

CALCIO MERCATO - De Laurentiis scatenato , il patron azzurro offre 15 milioni di euro al Catania per il 'Papu' Gomez


Tutti gli analisti e gli intermediari di mercato sono concentrati sulla prossima prima punta da abbinare al Napoli, dove effettivamente Cavani (per mille buoni motivi, tra cui il profitto economico del club partenopeo), ha fatto il suo tempo. E se i primi tentano di capire il nome da lanciare a livello mediatico, i secondi cercano invece di fiutare l'operazione che possa garantire il gruzzolo giusto.
Eppure radiomercato racconta di movimenti apparentemente meno logici, ma ugualmente rilevanti: il Napoli si è infatti messo a testa bassa sulle tracce di Alejandro Gomez, noto anche come "El Papu", formidabile a Catania, ormai adattatosi senza remore nel campionato italiano. Genio e concretezza, punta esterna di fantasia e sostanza.
Attenzione, l'interesse azzurro per l'argentino non contrasta con il lancio programmato di Lorenzo Insigne, per il quale De Laurentiis non è disponibile ad ascoltare offerte. Questi fatti testimoniano anche il cambio di rotta tecnico. Il Napoli del futuro, con o senza Gomez, si dirige verso il tridente.
Piuttosto la posizione che potrebbe essere riveduta è quella di Goran Pandev, giocatore caro a Mazzarri (meno alla piazza) e comunque sempre nel mirino di top club russi tra i quali il Rubin Kazan.
Tornando a Gomez, in pole c'era l'Inter che però probabilmente mollerà la presa a fronte di altre necessarie operazioni di mercato, poi la Fiorentina di Montella, che adesso cerca qualcosa di diverso dopo l'esplosione di Ljaijc, il tutto a prescindere dalla futura partenza di Jovetic (lì c'è Pepito Rossi).

Fonte: Goal.com

Massa:"Napoli credici, lo scudetto è ancora in ballo"

Giuseppe Massa, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Secondo posto? Spero che il Napoli le vinca tutte e pareggi la gara col Milan a San Siro. Gli azzurri potrebbero lottare per il titolo, nulla è deciso e la Juve è impegnata in Champions. Cavani è un grande attaccante, segnerà ancora tanti gol in azzurro".

domenica 17 marzo 2013

Cavani: "Oggi l'importante era tornare a vincere, daremo sempre il massimo e punteremo il più in alto possibile."

L'attaccante azzurro Edinson Cavani ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo la partita vinta contro l'Atalanta per 3-2, ai microfono di Sky Sport. "Oggi l'importante era solo tornare a vincere, non meritavamo questo periodo buio. Punteremo il più alto possibile, la squadra sta lavorando bene; oggi abbiamo dimostrato di avere la voglia di arrivare molto in alto. Il ritorno al goal? Ho sempre avuto il sorriso, eravamo un po' tristi perchè non arrivavano i risultati. Della mia vita privata non voglio parlarne, lascio parlare il campo. Darò sempre il massimo per dimostrare di essere un professionista. L'incontro con De Laurentiis? Il suo appoggio c'è sempre stato, dal primo momento ho sempre sentito il suo sostegno. Il presidente ha parlato con noi in settimana, ha dimostrato di avere grande fiducia. L'incontro con lui è stato molto importante per tutto il gruppo, ha fatto una grande cosa. Siamo sereni".

Mazzarri: "Sembrava stregata anche oggi ma è andata bene, Cavani? Media realizzativa spaventosa per me è come un figlio. Tifosi strepitosi hanno risposto benissimo e ci avrebbero applaudito a prescindere dall'esisto finale"

Dopo il fischio finale di una partita da infarto come Napoli-Atalanta 3-2, il tecnico Walter Mazzarri ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Calcio. Ecco quanto evidenziato: "Abbiamo cacciato le streghe, anche oggi sembrava una partita maledetta in cui abbiamo rischiato di non vincere come è successo in altre gare in cui abbiamo giocato bene, ma non mi riferisco alla gara di Verona col Chievo. Cavani tornato al gol? Con noi ha sempre avuto una media realizzativa spaventosa, per questo lo abbiamo abbracciato; io lo tratto come un figlio, cerco di comportarmi con tutti come un padre di famiglia; ed è inoltre giusto che le cose private ognuno le risolva da se' perchè nessuno ha il diritto di entrare nella vita privata altrui. I tifosi? Sono strepitosi, hanno risposto benissimo e sono certo che per come abbiamo giocato ci avrebbero applaudito a prescindere dal risultato. Episodi arbitrali? Ci sono sempre cose che vanno e che non vanno, ma dopo Pechino preferisco parlare sempre e solo del calcio giocato. Rigore, il fallo inizia fuori area? Mah, sarà... a me sembra in area. I gol subiti? Sono capitati in momenti tattici particolari, ma è assurdo che prendiamo gol così frequentemente e così facilmente da un po' di tempo. Non si è parlato del mio futuro ed abbiamo vinto? Ve l'ho sempre detto, se non ne parlate più siamo tutti contenti, ne parlerò col Presidente a tempo debito"

Live - Napoli-Atalanta 3-2, il ritorno del Matador, finalmente Pandev e finalmente Napoli in una partita al cardiopalma


PARTITA FINITA! IL NAPOLI TORNA A VINCERE!
49' Ammonito Insigne
48' Armero innesca il contropiede, passa ad Insigne che supera un avversario e passa la palla ad Hamsik col contagiri. Tiro dello slovacco e miracolo di Consigli!
46' Espulso Mazzarri per proteste
4 minuti di recupero
45' Fuori Pandev, dentro Rolando
43' Ammonito Jack Bonaventura per un intervento in ritardo su Zuniga
42' azione prolungata di Insigne, palla deviata in calcio d'angolo
40' Dzemaili per Pandev che si inventa una magia, in palleggio, per far recapitare il pallone a Cavani ma di testa il Matador spara alto
38' Ammonito Denis, la partita si sta innervosendo
37' Espulso, di nuovo, Riccardo Bigon
36' GORAAAAAAN PANDEEEEEEEV! SI SBLOCCA ANCHE LUIIIIII! Il Magnifico illumina la giornata, prende palla evita 3 avversari e in qualche modo la da ad Armero che fa un cross perfetto, basso, per Pandev. Il macedone non deve far altro che segnare.
34' Cavani sfiora il goal imbeccando di testa sul primo palo dopo il calcio d'angolo, pallone deviato e nuovo corner. Sul secondo corner arriva di testa Hamsik che tocca male, pallone sopra la traversa
33' Mazzarri rischia tutto: esce Maggio, entra Lorenzo Insigne
32' Cazzola per Biondini nell'Atalanta. Mediano per mediano, non cambia nulla Colantuono
31' Armero e Zuniga riportano il Napoli in avanti grazie alla loro velocità fulminante
27' Goal dell'Atalanta! Il Tanque Denis! Gran goal dell'ex napoletano che sfrutta il lancio dalla difesa ma è terribile la situazione tattica della difesa del Napoli: Behrami crolla a terra, Cannavaro prende le farfalle e De Sanctis è inspiegabilmente fuori dai pali mettendo fuori gioco il raddoppio del capitano e dello svizzero sull'attaccante argentino. Clamoroso il tracollo dell'ex portiere dell'Udinese. German Denis non esulta
24' Tiro cross di Zuniga, Cavani ci crede e cerca il goal di testa ma non arriva sul pallone
23' Ancora Cavani, ancora Consigli!
22' Pandev da fuori, Consigli blocca
21' Fuori Moralez, dentro Livaja
20' GOOOOOAAAAAAAAAAAL! CAVANIIIII! CAVANIIIIIII! CAVANIIIIIIII!! IL MATADOR SI SBLOCCA!  Grandissimo stop a seguire di Pandev, palla a Cavani che col piede perno sciocca due avversari e cerca l'angolino basso. Incolpevole Consigli, geniale Cavani che esulta mimando con le mani una bocca che si apre e si chiude come a dire "Parlate, io sono sempre lo stesso"
17' Esce Armero, entra Gamberini
Quasi 20 minuti di assedio e nessun goal nonostante occasioni limpide. Allibiti i presenti
16' Ancora Napoli, cross di Pandev per Cavani che viene anticipato
14' Colantuono ai ripari: esce Giorgi, entra Canini
13' Clamoroso. Cavani dribbla tutta la difesa, tira in porta e trova Consigli pronto, sulla ribattuta Pandev tira e il pallone viene ribattuto ma giunge sui piedi di Dzemaili che tira ma trova ancora una volta un difensore!
11' Bel tiro di Raimondi che finisce alto sopra la traversa di De Sanctis
8' Sugli sviluppi del calcio d'angolo Dzemaili fa un gran tiro che viene deviato da Denis ancora in calcio d'angolo, sugli sviluppi dello stesso Hamsik trova Cavani che anticipa tutta la difesa e calcia di un soffio fuori. Che sfortuna per il Napoli
7' Calcio d'angolo di Pandev per Maggio che sale altissimo e colpisce di testa, pallone deviato
Si riscalda Lorenzo Insigne
6' Splendida sponda di Cavani per Pandev che tira a volo ma chiude troppo l'angolo smorzando il pallone, palla alla sinistra di Consigli
2' Hamsik per Pandev, brava la difesa atalantina a sporcare il pallone
1' Si ricomincia, batte l'Atalanta!
Fine dei primi 45'. Il Napoli è bello, bellissimo, ma non sfrutta le occasioni avute. L'Atalanta, senza mai tirare in porta, segna perchè per la Legge di Murphy "Se qualcosa può andare storto, lo farà". Questa squadra ha la forza di rialzare la testa, basta scendere convinti nel secondo tempo.
43' Tiro ribattuto di Pandev, palla ad Hamsik che tira di controbalzo, bravo Consigli a bloccare in due tempi
38' Pandev magistrale quest'oggi: palla perfetta, filtrante, per Campagnaro che taglia la difesa. Purtroppo l'azione non ha sviluppi perchè il pallone prende uno strano rimbalzo e l'argentino se lo perde ma il macedone è in una forma straordinaria
Dal San Paolo si alza il coro "DEVI VINCERE!", i tifosi del Napoli non mollano!
33' Punizione da 30m di Carmona che si stampa sulla traversa!
30' Pareggio dell'Atalanta! Carambola maledetta per il Napoli: cross al centro', Bonaventura liscia il pallone che va sul petto di capitan Cannavaro e finisce in rete. Che sfortuna per gli uomini di Mazzarri
29' Pandev con un dribbling secco supera Lucchini che lo mette giù, punizione per il Napoli ed ammonizione per il difensore dell'Atalanta
Rinviata Inter-Sampdoria per maltempo
25' Tiro di Hamsik dai 20m, centrale. Consigli blocca il pallone
20' Pandev apre verso Zuniga che dopo una serie infinita di finte crossa al centro per Hamsik che ad un metro dalla porta alza troppo il pallone di testa, rimessa dal fondo per Consigli
18' Ancora una serie di passaggi che porta al tiro Behrami, tiro deviato e calcio d'angolo per gli azzurri
17' Palla di Hamsik assolutamente perfetta per Cavani che a tu per tu con Consigli cerca il pallonetto che finisce di pochissimo fuori
16' Pandev imbecca Hamsik che la ridà al macedone, Pandev tira di prima ma il pallone sorvola la traversa. L'azione si è svolta in un fazzoletto, micidiale il tridente quest'oggi
14' Grandissimo cross, dopo un'azione personale, di Goran Pandev per Cavani che in tuffo sfiora la doppietta
12' Imbeccata di Hamsik per Maggio che sembra una Ducati Desmosedici quest'oggi, Lucchini in scivolata mette in calcio d'angolo
Primi 10' bellissimi con un grande Napoli. Gli 11 leoni sono tornati, l'effetto De Laurentiis comincia a farsi vedere!
8' Grandissima diagonale difensiva di Cavani che sembra tornato quello di un tempo
7' Splendida rete di passaggi del Napoli, purtroppo il cross di Maggio è troppo su Consigli
6' Progressione mostruosa di Maggio palla al piede, purtroppo è solo fallo di fondo
4' GOOOOOOOOOOOOAAAAAL! GOOOOOOOOAAAAAL! SI SBLOCCA IL MATADOOOOOORR! EDINSOOOOON CAAAAAAAAVANIIII! Rigore perfetto dell'uruguayano che lo tira nello stesso angolo di domenica scorsa, questa volta non fallendolo. Arriva a quota 19 goal in campionato
3' Splendido uno-due tra Hamsik e Zuniga, il colombiano viene messo giù da Giorgi, per Valeri è rigore e ammonizione per l'atalantino
2' Azione prolungata di Pandev palla al piede che viene trattenuto da due centrocampisti atalantini ma per Valeri è tutto regolare
1' Si parte! Subito Napoli in proiezione offensiva
14.58 - Squadre in campo. 
14.55 - Pieni i Distinti e le due curve, oltre 35mila tifosi al San Paolo.
14.51 - A Mediaset ha parlato Hamsik. Clicca qui per l'intervista.
14.50 - Nel pregara ha parlato Bigon. Clicca qui per l'intervista
14.45 - "Ricostruiamo Città della Scienza". Questo lo striscione che ha fatto il giro di campo al San Paolo nel pre-partita.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Rolando, Inler, Donadel, Mesto Armero, El Kaddouri, Insigne, Calaiò. All. Mazzarri
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Carmona, Biondini, Bonaventura; Moralez, Denis. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Contini, Troisi, Radovanovic, Canini, Brivio, Cazzola, Cigarini, Brienza, Parra, Livaja. All. Colantuono
14.27 - Squadre in campo per il riscaldamento.
14.05 - Conferme importanti sull'undici titolare del Napoli: Pandev e Dzemaili partiranno dall'inizio.
13.50 - Squadre arrivate al San Paolo.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Rolando, Inler, Donadel, Mesto Armero, El Kaddouri, Calaiò. All. Mazzarri
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Carmona, Biondini, Bonaventura; Moralez, Denis. A disposizione: Polito, Ferri, Contini, Radovanovic, Canini, Brivio, Cazzola, Cigarini, Parra, Livaja. All. Colantuono
ARBITRO: Valeri di Roma

sabato 16 marzo 2013

GazzSport: "Crisi coniugale dietro il momento no del Matador?"


Una crisi coniugale dietro il momento negativo di Edinson Cavani? A sostenere questa tesi è la versione online de La Gazzetta dello Sport, ecco quanto scritto dal quotidiano: "Ci sarebbe una crisi coniugale dietro la crisi in campo di Edinson Cavani. A sostenerlo è su internet il blog "www.parpiglia.com". La notizia, rilanciata da SkySport24, rischia di scuotere l'ambiente del Napoli. L'uruguaiano non segna da otto partite, recentemente ha spiegato di sentire la mancanza della famiglia, in Uruguay dove è nato il secondo figlio Lucas. Ma ci sarebbe di più, secondo le indiscrezioni pubblicate oggi. L'attaccante sarebbe infatti in crisi con la moglie, che starebbe per affidare agli avvocati le pratiche per il divorzio. Alla base della rottura, una ragazza napoletana, per la quale il Matador avrebbe "perso la testa". Cavani negli ultimi tempi avrebbe frequentato con assiduità una ragazza ventiduenne, napoletana, figlia di un ristoratore, conosciuta in un locale che il calciatore frequenta ormai abitualmente. La "storia d'amore" fra il bomber e la studentessa sarebbe stata scoperta anche da Maria Soledad, moglie del giocatore, che si è "rifugiata" in patria, dove ha partorito, e che sarebbe intenzionata a chiudere definitivamente il matrimonio". Questo l'articolo originale a cura di Gabriele Parpiglia, giornalista di "Chi" e "Tv Sorrisi e Canzoni", pubblicato su parpiglia.com: "Settecento venticinque minuti senza gol, otto partite senza gonfiare la rete. Rigori sbagliati e prestazioni opache. Dov’è finito Edinson Cavani? Se lo chiede Napoli e se lo chiede il mondo del calcio. Che fine ha fatto il capocannoniere della serie A, diciotto gol all’attivo, che fino allo scorso Natale era diventato di diritto lo spauracchio delle difese di mezzo mondo? Semplice: Cavani è in crisi. Una crisi che però andrebbe oltre lo stato di forma fisico che, giustamente, ogni calciatore, a periodi alternati, affronta. Ed ecco svelato il motivo. «Voglio condividere con tutti voi la gran felicità dell’arrivo di Lucas, mio secondo Figlio. Ringrazio a Dio per questa nuova benedizione». Così lo scorso 24 gennaio Edinson Cavani scriveva sul profilo Twitter annunciando la nascita di suo figlio Lucas. Fin qui nulla di male. Ma nei pochi caratteri scritti dal Matador, si nasconde un'altra verità. Partiamo dal: “Voglio condividere”. Edinson, usa il singolare e non il plurale. Insomma la gioia della nascita di suo figlio è un evento che nel volerlo raccontare ai suoi fan, esclude stranamente la figura di Maria Soledad, moglie del campione (i due hanno anche un altro figlio Bautista). Ma non è tutto. Solead, non fa parte della vita “social” di Cavani dallo scorso 16 luglio, giorno in cui il bomber twittava: «Uscendo un po' dalla routine quotidiana... Ricaricando le batterie a Punta del Este con la mia famiglia». I due sono riapparsi insieme posando per una copertina di un noto settimanale, i primi di novembre dello scorso anno, poi il nulla.
Come mai? Semplice. Il rapporto tra Cavani e la moglie sarebbe ufficialmente in crisi. Succede che proprio verso fine novembre Edinson e Soledad, ai tempi in dolce attesa, pare si siano presi una lunga pausa. Lei parte e rientra in Uruguay, a Salto, dove deciderà in seguito di trascorrere le vacanze natalizie, di partorire e non ritorna più a Napoli. Il calciatore invece si accerchia con l’affetto dei suoi familiari.
Ma il motivo della crisi tra i due non è dovuto a una semplice pausa di riflessione. Pare che Edinson, star mondiale ormai, negli ultimi tre mesi avrebbe perso letteralmente la testa per una giovane ragazza napoletana. Un sentimento ricambiato. La trama sembra quella di un film. Lei mora, prosperosa e procace napoletana sarebbe la figlia di uno dei più noti ristoratori napoletani. Di giorno studentessa, ha da poco compiuto ventidue anni, la sera presenza fissa nel locale di famiglia che da sempre ospita perlopiù i calciatori del Napoli. Cavani, ribattezza il ristorante come suo posto preferito. Ma quel locale si trasformerà ben presto nel luogo che, forse, cambierà per sempre la vita sentimentale del calciatore. Le occhiate con la giovanissima ragazza sarebbero sempre più profonde. Nel periodo in cui Maria Soledad decide di volare a Salto (in Uruguay, appunto), Edinson avrebbe approfondito la conoscenza con la giovane. Tra Cavani e la ventiduenne sarebbe iniziato un qualcosa di forte, di difficile da controllare. I due, secondo le nostre fonti, non si nasconderebbero più. E i loro incontri, sempre secondo chi li ha visti, avverrebbero nella zona vicina a via Aniello Falcone, dove si trova il Vomero, o dove le coppiette amano godersi lunghe passeggiate a Villa Floridiana, in mezzo al verde. E Cavani li non può passare inosservato.  Per il Matador la giovane ragazza avrebbe interrotto anche la lunga relazione che la legava a un giovanotto della Napoli bene. E Maria Soledad come avrà reagito? Sempre secondo le nostre fonti la moglie (o in questo caso ex moglie) di Cavani, avrebbe scoperto tutto e ora la palla, una palla pesantissima, è passata in mano agli avvocati. Il prossimo match, oltre a quello in campionato con il Napoli, per Cavani sarebbe previsto nelle aule di tribunale. La richiesta di divorzio è già partita direttamente dall'Uruguay... all'Italia.

Via al Napoli di Pioli, Damiao in caso di partenza del Matador, quasi impossibile il Nino Maravilla Sanchez


Per qualcuno il Napoli di Pioli sta già nascendo. È davvero presto e forse anche sbagliato per lanciarsi in speculazioni sul futuro del tecnico napoletano e di un suo eventuale successore, ma intanto i primi nomi cominciano a circolare: secondo notizie provenienti dall’Emilia Romagna, il Napoli sarebbe interessato a Diego Perez, centrocampista del Bologna e della nazionale uruguaiana. Il trentaduenne, in scadenza a giugno, piace anche a Inter, Milan, Siviglia, Valencia, Atletico Madrid e Monaco. Sempre del Bologna non è una novità che si parli di un interesse dei partenopei per Diamanti, ma anche Taider. In ogni caso si tratta di tre pupilli di Stefano Pioli, che ha messo in piedi una squadra che seppur senza far gridare al miracolo, tira dritto per la sua strada facendo vedere anche un buon calcio. Più di moda invece il tema di un altro ipotetico addio, quello di Edinson Cavani: ecco che si sprecano le illazioni su chi potrebbe essere il suo erede. Piace al Napoli, lo ha cercato il Tottenham ma potrebbe finire in Germania. Il Borussia Dortmund fa sul serio per Leandro Damiao, ariete dell’Internacional di Porto Alegre e della Selecao brasiliana. Un profilo di giocatore che piace molto, tanto che nei giorni scorsi c’è stato un incontro in Germania con l’agente di Damiao. Come rivela Sky l’interesse è forte, il Borussia ha individuato il brasiliano come prima scelta per il dopo-Lewandowski, destinato al Bayern Monaco di Pep Guardiola. Resta comunque in fila per Damiao anche il solito Tottenham, oltre proprio al Napoli che ci penserebbe solo se andasse via Cavani: essendo fermo tutto su questo fronte, però, adesso non può fare mosse concrete e deve aspettare. Al Napoli, però, piace e tanto anche il turco Yilmaz del Galatasaray: in questo caso rappresenterebbe un investimento importante, perchè l’attaccante protagonista anche in Champions League coi giallorossi, non costa meno di 20 milioni di euro, e non andrebbe al di sotto di una richiesta di tre milioni di ingaggio. Il brasiliano, in ogni caso, resta il primo obiettivo in quanto rappresenta un attaccante (teoricamente) di prospettiva e sul quale vale la pena fare un investimento, anche se su di lui si stanno mettendo gli occhi di parecchi club prestigiosi europei, che quindi rischiano di far esplodere un’asta per il giocatore. Il Napoli, in ogni caso, non ha ancora la certezza che Cavani vada via, e difficilmente Damiao arriverebbe come partner del Matador: per questa ipotesi i nomi che il club di De Laurentiis tiene d’occhio sono quelli più vicini a caratteristiche da seconda punta, come ad esempio Muriel dell’Udinese. Si vocifera anche di Sanchez, ma sembra una soluzione difficilmente percorribile per motivi economici.
Fonte: Il Roma


Mazzarri in conferenza stampa: "Momento particolare come già sono successi in passato, abbiamo altre 10 finali e vogliamo dare il massimo per arrivare più in alto possibile"


Walter Mazzarri, durante la conferenza tenutasi oggi a Castel Volturno alla vigilia della partita Napoli- Atalanta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, tratte dalla pagina ufficiale della Società Sportiva Calcio Napoli: "Il Presidente ci ha dato la carica, vogliamo rompere l'incantesimo". Walter Mazzarri deciso e allo stesso tempo sereno e determinato. Il tecnico azzurro spiega con parole chiare il momento azzurro e lancia la carica alla squadra alla vigilia del match con l'Atalanta...
Mister, che periodo sta vivendo la squadra?
"E' un momento particolare come ne sono già capitati in passato. Abbiamo toccato tutte le corde giuste per superare le difficoltà. E' stata importantissima la visita del Presidente in settimana. E' stato un incontro bello e sereno. De Laurentiis è venuto anche l'anno scorso in un momento particolare e diede la svolta perchè il ragazzi hanno sentitio la grande fiducia, così come l'hanno sentita stavolta. L'unione tra la squadra e la Società è la componente che ci ha dato forza in questi anni e continuerà a darcela in futuro. Questo incontro tra squadra e Presidente è stata ancora più bella del solito".
Che ricetta tecnica e psicologica ha pensato per ripartire?
"Io parto dall'aspetto ambientale e vorrei partire da uno step fondamentale. Chi vuole bene a questa squadra e chi ha interesse affinchè il Napoli arrivi in alto deve starci vicino. Abbiamo dieci finali da fare, abbiamo 6 punti dalla prima e 2 dalla terza. Inizia un mini torneo e vogliamo dare il massimo. La gente ci deve stare vicino e poi faremo i conti alla fine. Facciamo questo patto tutti insieme, noi, l'ambiente e la città. Giochiamo queste dieci partite al meglio di noi stessi e poi vedremo dove saremo arrivati. C'è bisogno dell'aiuto di tutti".
Che segnali ha avuto dalla squadra in settimana?
"Questa squadra ha dimostrato di saper sempre superare i periodi difficili con la solidità e l'unione del gruppo. Non ho ancora deciso la formazione, ma al di là dei singoli, tutti si devono aiutare. Globalmente sinora si è fatto meglio dell'anno scorso, sia come gol dei singoli che come punti. Quindi la squadra c'è, è il momento che non è fortunatissimo e noi vogliamo uscirne e riprendere il cammino bellissimo che abbiamo fatto in precedenza"
Come sta Cavani?
"Io parlo sempre di prestazione, e Cavani sotto questo profilo mi ha sempre ampiamente soddisfatto. Noi siamo vicini a Cavani, sappiamo che aiuterà la squadra a vincere come la squadra aiuterà lui. Edi è figlio di una concatenazione di squadra, di un gioco che permette a lui di segnare. La squadra è fatta di tasselli e se i tasselli sono al punto giusto il mosaico è completo e tutto gira per il meglio. Vogliamo rompere l'incantesimo del gol, ci manca da un po' nonostante le tante occasioni. A volte serve un po' di fortuna e la squadra si sblocca. Non ci interessa chi segni, ma è importante tornare al gol. Forse qualche giocatore ha perso un po' di brillantezza per la fatica, ma sono certo che tutti rientreranno sui binari giusti e ritorneremo a giocare il calcio che sappiamo esprimere"
Che partita si aspetta?
"Domani il risultato mi interessa più di tutto per ripartire. Sappiamo che avremo di fronte una squadra serena, organizzata e praticamente salva. L'Atalanta verrà a giocare liberamente sotto il profilo psicologico. Dobbiamo attaccare senza frenesia, non buttarci avanti a testa bassa ma avere equilibrio e organizzazione per poterla spuntare. L'approccio è importante ma è importante anche il prosieguo della gara. Bisogna giocare da squadra, questo mi interessa. Bisogna stringere le fila, giocare compatti e cambiare l'inerzia del momento. Poi dal punto di vista personale mi aspetto un grande Napoli che parta fortissimo, ma so che se dovessimo avere momenti di calo dovremo essere tutti uniti, anche con l'aiuto dei tifosi, per ottenere il massimo risultato".
E' il momento più delicato della stagione?
"Io in carriera sono stato abituato a gestire periodi difficili. Ho giocato sia per la retrocessione che per l'alta classifica. Ritengo che questa sia una situazione molto meno grave e pesante di altre situazioni che ho vissuto sia a Napoli che in altre squadre. Al momento siamo secondi. Dietro ci sono squadre fortissime e le rispettiamo tutte, il Milan lo rispettavo anche quando era a 9 punti, ma noi dobbiamo fare la corsa sui noi stessi e riprendere il cammino spedito come abbiamo fatto prima di questo mese. Questa di domani è una partita importante come quella di Siena. A dicembre avemmo un momento difficile e con il successo di Siena ci siamo ripresi, fu una tappa importante che poi ci portò a risalire in classifica. Vorrei che questa partita segnasse la stessa svolta per poter fare un gran finale di stagione".
Fonte: Napoletanosinasce.it 

venerdì 15 marzo 2013

Napoli-Atalanta Inler verso la panchina, Dzemaili titolare

Per la gara che si terrà al San Paolo contro la dea Mazzarri potrebbe effettuare un cambiamento tra i titolari, tenendo Gokhan Inler in panchina in quello che forse è il suo peggior periodo della stagione, preferendogli Dzemaili come titolare. Il Punto fermo potrebbe essere il mastino svizzero sempre di centrocampo Behrami.

De Laurentiis a Mazzarri: "Mister aspetto fin quando lei vuole"


Nei momenti difficili bisogna contare sulle persone fidate. Una regola che Mazzarri fa propria da sempre e mai come in questo momento l'ha rispolverata per permettere al Napoli di tornare a brillare. Niente rivoluzioni, contro l'Atalanta spazio ai fedelissimi. Tradotto in termini tecnici: fiducia incondizionata ai titolarissimi. Sorridenti e vogliosi, come prima della striscia negativa che ha vanificato la rincorsa alla Juve durata 23 giornate. La sensazione è di un gruppo con il peggio alle spalle, anche grazie al blitz propositivo del patron. "Entrambi vogliamo la stessa cosa, centrare il secondo posto e tornare in Champions. Perciò, niente musi lunghi e fate finta di non sentire qualche critica che vi sta piovendo addosso", la saggezza di De Laurentiis è stata come un toccasana per uno spogliatoio afflitto da problemi professionali e personali. Quelli non possono essere cancellati da un giorno all'altro, però il buonumore serve per non farsi inghiottire nelle fasi down. Ieri sorrisi per tutti, nonostante il tempo inclemente che ha accolto la squadra sotto scrosci violenti di pioggia nell'allenamento del pomeriggio. L'onda lunga della cena di gruppo, organizzata e offerta da Mazzarri, ha procurato benefici tangibili anche nell'allenatore. Il summit con De Laurentiis gli ha permesso di vivere senza traumi questa fase di riflessione. "Mister la aspetto fino a quando lei vuole", l'ulteriore attestato di stima ricevuto dal patron fa il paio con i progetti di crescita ulteriori illustrati da De Laurentiis alla squadra.
Fonte: TuttoSport